Unlisted Infrastructure
Ciò di cui il mondo ha bisogno ora
La nuova frontiera degli investimenti infrastrutturali: energie rinnovabili, digitale e sociale.
Generare rendimenti guardando oltre le tradizionali asset class infrastrutturali.
Quando gli investitori parlano di infrastrutture, tradizionalmente pensano a aeroporti, autostrade e centrali elettriche. Progetti come questi hanno definito gli investimenti infrastrutturali per decenni, durante i quali hanno prodotto rendimenti bassi ma affidabili. Tuttavia, il panorama e il set di opportunità degli investimenti infrastrutturali stanno cambiando.
Le esigenze oggi sono diverse rispetto ai decenni precedenti: si stanno aprendo nuove frontiere che richiedono ingenti capitali e che stanno creando opportunità con rendimenti potenzialmente interessanti.
Riteniamo che gli investimenti nei campi delle energie rinnovabili, del digitale e del sociale siano particolarmente promettenti.
Energie rinnovabili
Consideriamo le infrastrutture per le energie rinnovabili un'enorme opportunità di investimento. Sebbene alcuni considerino il settore saturo a causa della sua visibilità a livello mediatico, l'entità del capitale necessario per facilitare la transizione energetica significa che c’è ancora molto lavoro da fare.
Secondo le stime di McKinsey, per raggiungere l’attuale obiettivo di zero emissioni entro il 2050 saranno necessari $3,5 trilioni di spesa in conto capitale all'anno in più di quanto speso attualmente. Il capitale privato sarà fondamentale per colmare questo divario.1
Un video del nostro portfolio manager, Michael Steingold, sulla nuova fase degli investimenti in infrastrutture per le energie rinnovabili.
La transizione energetica è un’area in cui vediamo molte opportunità.
Investiamo in tutta la gamma di infrastrutture legate alla transizione energetica, non solo nella generazione di energia rinnovabile (ad esempio pannelli solari e pale eoliche), ma anche nel potenziamento delle reti, nelle batterie e nell’idrogeno, che permettono di immagazzinare energia a emissioni zero e di elettrificare le abitazioni, i trasporti e l’industria.
Prevediamo che la prossima fase della transizione energetica sarà la decarbonizzazione dell’industria.
Le industrie con processi ad alta intensità energetica devono ridurre la propria carbon footprint, ma spesso hanno bisogno di più energia di quella che può essere fornita con l'elettrificazione. Abbiamo investito in un'azienda nel Regno Unito che si occupa proprio di questo, e collabora con le imprese per creare soluzioni personalizzate per l'utilizzo di idrogeno verde, generato da energie rinnovabili, per alimentare i processi produttivi.
I governi e le autorità di regolamentazione di tutto il mondo stanno favorendo la transizione energetica. Iniziative legislative come l'Inflation Reduction Act negli USA e il Net-Zero Industry Act nell'UE facilitano ulteriormente gli investimenti.
Case study
Parco solare nel Regno Unito
Esempio di opportunità di investimento nelle energie rinnovabili che riteniamo interessante: un parco solare nel Regno Unito.
Il parco è gestito nel quadro di un contratto di acquisto di energia (Power Purchase Agreement, PPA), con scadenza nel 2035, che prevede che tutta l'energia generata venga venduta a una nota catena globale di ristoranti.
Questo accordo permette di effettuare un investimento stabile e a basso rischio, con un tasso di rendimento interno (IRR) indicativo tra il 6 e l'8%.
Inoltre, la vicinanza a Londra e la connessione alla rete elettrica fanno sì che l'investimento possa avere un interessante potenziale di riqualificazione dopo la fine del PPA.
Fonte: gestore riservato, Russell Investments. A puro scopo illustrativo. Informazioni aggiornate a giugno 2023. Il tasso di rendimento interno (IRR) è il tasso di sconto che rende il valore attuale netto di tutti i flussi di cassa (sia positivi che negativi) uguale a zero per un progetto o investimento specifico. L'IRR viene generalmente utilizzato per calcolare le performance dei fondi di private equity. Il tasso di rendimento interno (IRR) può sovrastimare i potenziali rendimenti di un progetto o di un investimento futuro. Gli scenari presentati sono una stima della performance futura basata su evidenze passate delle variazioni del valore di questo investimento, e/o sulle attuali condizioni di mercato e non sono un indicatore esatto. Quanto ottenuto varierà a seconda dell'andamento del mercato e del tempo di detenzione dell'investimento/prodotto.
Digitale
Il mondo ha bisogno di investimenti in infrastrutture orientate al futuro, per supportare gli stili di vita e di lavoro odierni. L’esempio più calzante è quello delle infrastrutture per il settore digitale.
Le infrastrutture digitali sono il fondamento delle comunicazioni moderne: comprendono i data center, le reti in fibra ottica, le antenne per la telefonia mobile e le reti wireless, che permettono il funzionamento di Internet. Il digitale, che solo pochi anni fa era ancora considerato un prodotto per uso privato, è diventato un elemento essenziale dell'economia globale.
Un video del nostro portfolio manager, Michael Steingold, sulle opportunità di investimento nel campo delle infrastrutture digitali.
La sfera digitale
Considerata fino a pochi anni fa un prodotto per uso privato, è diventata un elemento essenziale dell'economia globale ed è un settore le cui infrastrutture sono in crescita: la domanda è aumentata grazie alla diffusione di streaming video, 5G, cloud computing, videoconference e, dell’ recente, l’intelligenza artificiale, che è un ulteriore catalizzatore.
Infrastrutture fisiche
Le nuove tecnologie richiedono sempre più infrastrutture fisiche per, ad esempio, l’archiviazione, la trasmissione e l’elaborazione dei dati. Ciò si traduce in una serie di opportunità di investimento.
Ad esempio, guardiamo con particolare attenzione al settore delle antenne per la telefonia mobile, che sta beneficiando della forte crescita del 5G e dell'edge computing (a supporto, ad esempio, dei veicoli autonomi), e allo stesso tempo gode di ricavi ricorrenti, elemento distintivo degli investimenti infrastrutturali. Allo stesso modo, i data center, che in passato erano considerati asset immobiliari ed erano relativamente poco attraenti, si sono evoluti in infrastrutture altamente specializzate con requisiti elevati.
Preferiamo gli investimenti in data center con contratti a lungo termine e con un'elevata visibilità dei flussi di cassa, come i centri hyper-scale, o i progetti con ricavi in crescita , come i carrier hotel, che beneficiano di una forte domanda.
CASE STUDY
Piattaforma per la fibra ottica negli USA
Presentiamo di seguito un'interessante opportunità di investimento nel digitale in cui crediamo molto: una rete in fibra ottica che collega diversi data center negli USA (mercato in crescita), compreso il più grande mercato globale di data center, la Virginia settentrionale.
La Virginia settentrionale è l'epicentro di Internet: ospita infatti data center che corrispondono a circa il 20% della capacità globale di immagazzinaggio di dati, più del triplo del secondo mercato (Singapore). La società oggetto dell’investimento fornisce i collegamenti in fibra ottica per questi data center critici e per le antenne della rete mobile.
L’investimento ha un tasso di rendimento interno (IRR) indicativo tra il 10% e il 12% e, a nostro avviso, un notevole potenziale di ulteriore crescita in futuro, di pari passo con la crescita dell'ecosistema digitale globale.
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ANTENNE DI RETE MOBILE CONNESSE
Fonte: gestore riservato, Russell Investments. A puro scopo illustrativo. Informazioni aggiornate a giugno 2023. Il tasso di rendimento interno (IRR) è il tasso di sconto che rende il valore attuale netto di tutti i flussi di cassa (sia positivi che negativi) uguale a zero per un progetto o investimento specifico. L'IRR viene generalmente utilizzato per calcolare le performance dei fondi di private equity. Il tasso di rendimento interno (IRR) può sovrastimare i potenziali rendimenti di un progetto o di un investimento futuro. Gli scenari presentati sono una stima della performance futura basata su evidenze passate delle variazioni del valore di questo investimento, e/o sulle attuali condizioni di mercato e non sono un indicatore esatto. Quanto ottenuto varierà a seconda dell'andamento del mercato e del tempo di detenzione dell'investimento/prodotto.
Sociale
Il mondo degli investimenti infrastrutturali sta cambiando e, se da un lato stanno emergendo nuovi settori, dall'altro anche i settori più tradizionali sono in evoluzione e presentano opportunità di investimento significative.
È il caso delle infrastrutture sociali: le istituzioni comunitarie (municipalità, università, scuole e ospedali) si rivolgono infatti sempre più al capitale privato per finanziare la costruzione di nuove strutture e il miglioramento di quelle esistenti.
Un video del nostro portfolio manager, Michael Steingold, sulle opportunità di investimento nel campo delle infrastrutture sociali.
Future-proofing
Dietro all’ingresso del capitale privato nel settore ci sono sia motivi finanziari, sia un aumento della complessità e del grado di specializzazione delle strutture, che le istituzioni non sono preparate a gestire.
Ci sono due principali elementi di complessità: le nuove tecnologie e il focus sulla sostenibilità. Le nuove strutture dovranno possedere tecnologie che permettano di affrontare il futuro, migliorando ad esempio i sistemi di comunicazione in ospedali e scuole o costruendo innovation center di ultima generazione all’interno delle università.
Upgrade delle strutture
Allo stesso tempo, le strutture devono essere sostenibili, e molti edifici necessitano di modifiche significative per raggiungere gli obiettivi net-zero. In un contesto di elevato debito pubblico post-COVID, gli investitori possono dare il loro contributo. Gli investitori a lungo termine hanno infatti la possibilità di sostenere questi progetti infrastrutturali essenziali per le comunità, ottenendo al contempo un rendimento stabile e allineato all'inflazione.
Questi fattori ci fanno ritenere che il passaggio ai mercati privati per il finanziamento delle infrastrutture sociali sia una tendenza di lungo periodo, che probabilmente genererà rendimenti stabili e a lungo termine per gli investitori.
CASE STUDY
Upgrade di un campus universitario negli USA
Presentiamo di seguito un promettente investimento di carattere sociale: il miglioramento dell’efficienza energetica di un'università privata del Massachusetts, allo scopo di rispettare gli impegni net zero.
L'università ha cercato di ridurre la propria carbon footprint rendendo gli edifici del campus più efficienti dal punto di vista energetico. A tal fine, ha collaborato con un fornitore che ha svolto interventi migliorativi, come l’installazione di nuove finestre, di illuminazione a LED, di impianti di condizionamento più efficienti e di micro-reti, con un contratto a lungo termine.
Le micro-reti, composte da piccoli generatori di energia rinnovabile, alimentano alcune strutture all’interno del campus, di 95 acri, che comprende 72 edifici.
Questo investimento vanta un tasso di rendimento interno (IRR) previsto tra il 10% e il 12%, oltre a migliorare l'efficienza energetica di un asset critico, un risultato che pensiamo vorrà essere replicato da altre istituzioni.
Fonte: gestore riservato, Russell Investments. A puro scopo illustrativo. Informazioni aggiornate a giugno 2023. Il tasso di rendimento interno (IRR) è il tasso di sconto che rende il valore attuale netto di tutti i flussi di cassa (sia positivi che negativi) uguale a zero per un progetto o investimento specifico. L'IRR viene generalmente utilizzato per calcolare le performance dei fondi di private equity. Il tasso di rendimento interno (IRR) può sovrastimare i potenziali rendimenti di un progetto o di un investimento futuro. Gli scenari presentati sono una stima della performance futura basata su evidenze passate delle variazioni del valore di questo investimento, e/o sulle attuali condizioni di mercato e non sono un indicatore esatto. Quanto ottenuto varierà a seconda dell'andamento del mercato e del tempo di detenzione dell'investimento/prodotto.
Conclusioni
Le frontiere delle infrastrutture per le energie rinnovabili, digitali e sociali rappresentano opportunità innovative e a crescita elevata per gli investitori. Ma al di là degli interessanti sviluppi di ciascun segmento, l'investimento in questa categoria offre un ulteriore vantaggio strategico: la diversificazione.
Poiché i loro fattori di crescita sono in gran parte non correlati, un portafoglio bilanciato può essere agile e resiliente. Se i cambiamenti strutturali frenano lo slancio di un segmento, gli altri possono mantenere una buona performance. Chi sfrutta queste opportunità può assicurarsi rendimenti interessanti, proteggendo al tempo stesso le proprie allocazioni infrastrutturali.
È giunto il momento di accogliere questa rivoluzione che coinvolge le energie rinnovabili, il digitale e le infrastrutture sociali, raccogliendo i frutti di un'asset class in continua evoluzione e beneficiando al contempo della forza della diversificazione.
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Fabrizio Mazzucato
Sales Director
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